domenica 11 gennaio 2015

TERRORISMO RELIGIOSO? NO, SOLO QUESTIONE DI AFFARI

FACCIAMO IL PUNTO DOPO LA STRAGE DI CHARLIE HEBDO: POSSIAMO AFFERMARE CHE CAPITALISMO E ISLAMISMO SONO LEGATI DA COMPLICITA' INDISSOLUBILE, PERCIO' NON ILLUDIAMOCI CHE QUEST'ULTIMO POSSA ESSERE COMBATTUTO E SCONFITTO DA COLORO CHE LO HANNO CREATO A FINI STRATEGICI E DI CONTROLLO DELLE RICCHEZZE.

 Foto: i valori dell'Occidente.

“Nel diciannovesimo secolo il problema era che Dio è morto; nel ventesimo secolo il problema è che l'uomo è morto.” (Erich Fromm)

Dopo la strage di Charlie Hebdo, a Parigi, è doveroso porsi una domanda: possiamo davvero ergerci a paladini dei valori della Rivoluzione Francese? I veri ideali giacobini della Rivoluzione Francese sono stati soffocati per sempre dall'immediatamente successiva svolta borghese e capitalistica, dal colpo di Stato napoleonico, dalla Restaurazione, e sono rimasti solo uno sterile motto di uguaglianza e libertà. L'ultima fiamma dei valori della Rivoluzione Francese fu soffocata 144 anni fa, con il genocidio perpetrato sulla popolazione dall'esercito di Thieres, dopo la disfatta della Comune di Parigi. Gli ideali della Rivoluzione Francese non sono morti venti, nè cinquanta, nè cento anni fa, ma da duecento anni! Dunque quali sono gli "ideali" dell'Occidente oggi, al di là di quelli del profitto, degli affari e degli interessi? A partire da questi presupposti si può parlare di scontro di civiltà? E' quello che vorrebbero farci credere, mentre invece la "civiltà" e la cultura non esiste più nè in Medioriente nè in Occidente e il capitalismo occidentale ha completato il lavoro messo in atto dalla religione: l'immiserimento spirituale, il vuoto ideologico, la spersonalizzazione e l'omologazione. Basta guardarci intorno per renderci conto del vuoto che ci circonda: intere generazioni anonime, rese idiote da interessi futili, che bruciano il tempo della loro crescita  individuale in giochi virtuali, che si identificano con i manga giapponesi! Internet, come ogni altro strumento, può essere una fonte di conoscenza o di alienazione, a seconda del soggetto che lo usa; per quel che mi riguarda è uno strumento grandioso e irrinunciabile Ma possiamo porre allo stesso livello tutte le generazioni: ti guardi intorno e non vedi altro che gente grigia e apatica, che confonde l'individualismo con il perseguimento dei propri interessi, vuota di personalità e ideali, individui talmente piccoli e inconsistenti che muoverebbero un passo solo se potessero portarsi un boccone alla bocca, come gli animali più bruti: questi sono i principi che oggi predominano nella società occidentale, e sono quelli sui quali si fonda il capitalismo, e sono esattamente gli stessi meccanismi con i quali s'innesca il tumore, quando le cellule non agiscono per il bene generale. Insomma: una società di vuoti a perdere. ALLORA QUALI VALORI DOVREBBERO DIFENDERE QUESTE MASSE OMOLOGATE? Possiamo sperare che queste "ombre di sè" possano ergersi a paladini degli ideali della Rivoluzione Francese?!  Io credo davvero di doverci fare una risatina...e la speranza è dura a morire perchè è stupida. Possiamo meravigliarci dunque del fascino che esercitano i terroristi islamici su soggetti senza identità? Il nulla incarnato dai fondamentalisti islamici e dalla religione incontra il nulla creato dall'alienazione del profitto e dal capitalismo, e le due miserie si compenetrano. Inoltre, per capire i valori che sono rimasti oggi all'Occidente basta ascoltare un qualsiasi telegiornale della sera: non sentirete parlare d'altro che di finanza e dell'umore della carta straccia (ovvero il denaro), se sale, se scende, se piange, se ride...le notizie dall'estero riguardanti i problemi dei popoli, delle risorse vitali, del pianeta...nulla di tutto ciò può occupare le prime pagine, a meno che non succeda qualcosa di eclatante. State tranquilli, ancora qualche giorno e Charlie Hebdo sarà messo in soffitta, per riempire le nostre povere orecchie con lo spread, le borse e le finanze, alla faccia della patetica quanto ipocrita manifestazione a cui hanno partecipato, a Parigi, tutti i grandi capi che hanno voltato le spalle ai curdi che combattono contro l'I.S.I.S e ai cristiani, figli di un Cristo minore, del Medioriente.

In questo nuovo millennio abbiamo potuto constatare come fondamentalismo religioso, in questo caso islamico, e capitalismo abbiano entrambi, l'uno in Medioriente, l'altro in Occidente, un obiettivo comune: l'annullamento dell'identità culturale e la creazione di masse omologate e remissive.

Nonostante ciò sia chiaro, all'uomo comune viene continuamente inculcata l'idea che i valori occidentali rappresentati dai più grandi pensatori del passato, siano effettivi, mentre invece non si può che difendere i loro trapassati fantasmi, il loro ricordo, cercando di tenere accesa una flebile fiammella incarnata dai poveri Mohicani sopravvissuti, così pochi da non potersi nemmeno incontrare. Se non si partisse da questo presupposto, si potrebbe pensare di vivere in un mondo caotico, dove non esistono più delimitazioni precise, dove tutti sono amici e nemici nello stesso tempo ed è difficile prendere posizione. Ma facciamo una breve panoramica dei fili che muovono il terrorismo:

CHI MUOVE I FILI DEL TERRORE E LA FARSA DELLA PRIMAVERA ARABA

Partiamo da Gheddafi, dipinto dai media occidentali come un terribile dittatore: questo terribile dittatore era riuscito a portare la popolazione libica ad un tenore di vita mai visto in un paese Mediorientale, con almeno 18.000 dollari di reddito pro capite, istruzione gratuita e sanità gratuita per tutti. Fumo negli occhi per chi voleva fare i propri interessi in un paese ricco di risorse minerali e petrolifere. Per distruggere Gheddafi, vista la strenua resistenza della popolazione che difendeva questo regime, si è dovuta radere al suolo l'intera Libia, a suon di bombardamenti, finanziando ed appoggiando gli estremisti islamici che avevano, naturalmente, in odio il regime laico di Gheddafi, ma che avrebbero fatto comodo alle mire di magnati occidentali e mediorientali.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

In Arabia Saudita e in Barhein, contemporaneamente alle primavere arabe, ci furono numerose rivolte contro la dinastia sunnita al potere. La rivolta fu organizzata su internet e denominata "il giorno della rabbia", ma, guarda caso, sui media occidentali non ci fu nemmeno un trafiletto su questo fatto, probabilmente perchè si trattava di dittature TEOCRATICHE e in affari con i magnati dei paesi occidentali, quindi alleate. Se fossimo ingenui ci sembrerebbe strano il fatto che gli unici ad essere demonizzati dall'Occidente sono stati i dittatori laici, e che NON I MOVIMENTI LAICI, MA PROPRIO I FRATELLI MUSULMANI sono stati esaltati ed appoggiati dall'Occidente e soprattutto da Obama! Dipinti come "moderati" da Obama a dai mass-media, i Fratelli Musulmani sono una nota organizzazione terrorista già bandita da Bahrain, Egitto, Russia, Siria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Tagikistan e Uzbekistan, nati dall'arruolamento nelle divisioni naziste durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo cosa significa? Che la primavera araba era costituita da fiori finti, frutto di manipolazione e sovvenzionamento di minoranze di estremisti e terroristi islamici al fine di creare il caos, il degrado, la disperazione necessari alla creazione di una nuova spartizione delle ricchezze petrolifere e del territorio, sul quale sono destinate a mettere le mani famiglie saudite e magnati occidentali, alleati e corresponsabili, assieme a queste, dell'espansionismo islamico e terroristico. La civiltà, la religione, la cultura, non c'entrano assolutamente nulla con tutti questi diabolici obiettivi, è solo una questione di affari.

L'ATTENTATO ISLAMICO DI VOLGODRAD DEL 29 DICEMBRE 2013, CON DECINE DI MORTI, OCCUPA UN TRAFILETTO ALLA FINE DEI TELEGIORNALI

Perchè? Perchè allora i media occidentali, sotto osservazione dei governi, sotto osservazione, a loro volta, dei magnati, erano troppo occupati a lisciare la barba dei Fratelli Musulmani e dei fondamentalisti in generale, che, secondo la strategia obamiana del momento, erano molto più utili agli interessi capitalistici delle dinastie arabe e occidentali dei loro oppositori laici, che poi rovesciarono i Fratelli Musulmani in Egitto, con gran rammarico dell'Europa e degli Stati Uniti e con gran partecipazione di popolo. Interessi capitalistici e laicità non andranno mai d'accordo, perchè una vera laicità in Medioriente farebbe il paio con l'emancipazione di quei popoli, che ora sono ridotti alla barbarie e all'analfabetismo. Perciò l'attentato in Russia non avrebbe potuto avere risonanza e tutti giornali, a partire dal New York Times, sembravano genuflettersi di fronte all'ideologia islamica.

SE I TERRORISTI DELL'I.S.I.S FOSSERO COMUNISTI, QUANTE BOMBE SI SAREBBERO VISTI SGANCIARE BEN PRIMA DI AFFOLLARE LE PROPRIE FILA E DI OCCUPARE MEZZO  IRAQ?

Proviamo ad immaginare, tanto per farci un'idea, se in un universo parallelo, al posto dell'I.S.I.S, si fosse formato in Medioriente un movimento socialista e libertario, con relativa abolizione della proprietà privata e dei privilegi, con accesso all'istruzione gratuita per tutti, con sanità gratuita per tutti, basato su principi di uguaglianza intesi all'uguale possibilità per ognuno di sviluppare le proprie potenzialità, nel contesto di una società che mettesse in prima fila l'individuo e non ciò che possiede, quante bombe si sarebbe visto sganciare questo movimento? Si sarebbe forse aspettato che ingrossasse le sue fila e conquistasse mezzo mondo?!

CONCLUSIONE:

Il capitalismo è la più totalizzante delle religioni, non conosce confini, con conosce colori, non conosce valori o principi che possano intralciarlo ed è monoteistico, il quarto dei tre monoteismi attuali, perchè conosce un solo dio: il profitto.

Alessia Birri, 11 gennaio 2015

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Intervista al filosofo e storico Paolo Sensini sulla situazione mediorientale:
http://frontediliberazionedaibanchieri.it/article-libia-2011-intervista-a-paolo-sensini-106077329.html

LE MANI DIETRO L'ATTENTATO A CHARLIE EBDO:
http://www.rightsreporter.org/caro-grillo-ecco-chi-sono-le-manine-dietro-alla-strage-di-charlie-hebdo/

Sommosse popolari in Barhain:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sommosse_popolari_in_Bahrein_del_2011-2014